Premesso sempre che consigliamo di dedicare la massima attenzione a tutti i campi prima di procedere alla domanda di autorizzazione ESTA, si possono aggiornare diverse informazione prima della domanda, a parte il numero di passaporto, la data di nascita, il paese di emissione del passaporto e il paese di cittadinanza. Prima di presentare una domanda elettronica di autorizzazione al viaggio con le informazioni richieste per il pagamento, è possibile aggiornare tutti i campi dei dati della domanda, ad eccezione del numero di passaporto, del paese di emissione del passaporto, del paese di cittadinanza e della data di nascita.
Ci sono casi in cui è necessario presentare una nuova domanda ESTA. Tra i casi rientrano
- Nuovo passaporto in seguito alla modifica di nome e/o cognome;
- Un nuovo genere sessuale;
- Cambiamento del paese di cittadinanza;
- Se nel frattempo la risposta alle domande con risposta multipla ‘Sì’ o ‘No’ deve essere cambiata.
In ogni caso, qualora il passaporto scadesse prima dei due anni o sono trascorsi i due anni, è necessario fare richiesta di una nuova autorizzazione.
Al di là di eventuali ‘stop’ da parte delle autorità competenti, di solito l’autorizzazione ESTA ha una durata di 24 mesi o alla scadenza del passaporto, se quest’ultimo è inferiore ai 2 anni dall’accettazione della domanda. Comunque, nella schermata dell’autorizzazione apparirà in modo chiaro la data di scadenza.
In linea di massima, nel rispetto delle regole, nel periodo di autorizzazione ESTA si potrà viaggiare per diverse volte. Nell’arco dei due anni, non è necessario chiedere altre autorizzazioni.
Se l’autorizzazione ESTA dovesse scadere nel periodo di soggiorno negli Stati Uniti, non dovrebbero esserci difficoltà nel ripartire verso il proprio paese. Fino a diversa comunicazione, è fondamentale stampare in formato cartaceo una copia dell’autorizzazione e di tutti i documenti relativi.
Ottenere l’autorizzazione ESTA non vuol dire poter risiedere negli Stati Uniti per due anni ma si potrà accedere sotto la Visa Waiver Program (VWP) che consente un periodo di permanenza consecutivo pari a 90 giorni. Per un periodo più lungo, bisogna rivolgersi al consolato USA oppure all’ambasciata.
In caso di modifiche relative al passaporto – nome, genere e così via – è fondamentale chiedere una ulteriore autorizzazione. Stesso discorso se le domande a risposta multipla necessitassero di una modifica. Per evitare problemi, è preferibile ottenere il permesso ESTA non oltre le 72 ore dall’imbarco.